Ci avviamo alla conclusione di un anno caratterizzato da molta volatilità sui mercati finanziari, volatilità dettata essenzialmente dalle mosse della FED, che per contenere un inflazione esplosa, ha dovuto aumentare l’entità e il ritmo dei rialzi. Durante la settimana appena trascorsa e in particolare nelle giornate di mercoledì e venerdì, la Federal Reserve e la BCE hanno annunciato ulteriori rialzi dei tassi per 50 basis point. Molti membri del FOMC, Federal Open Market Committee, prevedono che il picco dei tassi negli USA potrebbe essere aggiungo il prossimo anno attestandosi al 5.25%.

Per ciò che concerne invece il Vecchio Continente, Christine Lagarde, ha sottolineato il fatto che le decisioni della BCE sul rialzo dei tassi seguiranno un approccio “incontro per incontro” adattando il rialzo dei tassi alle dinamiche dell’inflazione, chiarendo anche che un picco di tasso pari al 3% non è abbastanza restrittivo, lasciando intravedere possibili ulteriori aumenti di 50 basis point alle successive riunioni.