Per ciò che concerne la tipologia di certificati che eroga cedole periodiche o un premio periodico, troviamo gli Express e i certificati Cash Collect.
Si deve osservare che i premi periodici rispetto al rendimento pagato in un unica soluzione a scadenza permettono di mitigare il rischio e le perdite nel caso in cui il sottostante dovesse scendere di molto, con tali strumenti ad entrata periodica avrò la possibilità di ottenere un rendimento positivo che potrebbe bilanciare eventuali perdite, inoltre ricevere rendimenti più velocemente ha un grande valore dato che quei capitali possono essere reinvestiti per generare ulteriore reddito.
Il premio periodico significa anche che vi sono delle date di valutazione intermedie da quella di emissione e quella di scadenza, in cui si andranno ad osservare i livelli di prezzo dei sottostanti, e si determinerà se l’investitore ha diritto al premio o all’Autocall, ovvero alla scadenza anticipata del prodotto e al rimborso del valore nominale. E’ importante notare che nella stragrande maggioranza dei casi, a ogni data di valutazione si andrà ad osservare il prezzo alla chiusura di quella giornata di negoziazione, e se tali prezzi di chiusura saranno sopra determinati livelli allora si considereranno soddisfatte le condizioni per il pagamento del premio o l’Autocall.
Il rendimento periodico può essere condizionato, quindi erogato solo al verificarsi di determinate condizioni come gli express o i Cash Collect, oppure incondizionato, quindi erogato indipendentemente dalla performance del sottostante, come nel caso dei Fixed Cash Collect.
Nel caso di rendimento periodico condizionato, il premio viene pagato solo se il sottostante quota ad un prezzo superiore ad un livello detto barriera premio.
Tale tipologia di certificati è caratterizzata da tre tipologie di barriera:
- Barriera premio: a ogni data di valutazione se il sottostante è superiore alla barriera premio, si riceve il premio periodico.
- Barriera Autocall: a ogni data di valutazione se il sottostante è superiore alla barriera autocall, il certificato scade anticipatamente rimborsando il valore nominale.
- Barriera di protezione del capitale: livello del prezzo del sottostante valido per determinare se l’investitore a scadenza ha diritto al rimborso del valore nominale. La barriera di protezione del capitale di tali certificati è generalmente Europea, cioè monitorata solo a scadenza, raramente si trovano prodotti con barriera continua, tuttavia si raccomanda di verificare sempre nella documentazione che la barriera si per l’appunto Europea.
Inoltre sui certificati a premio condizionato spesso si può trovare il c.d. effetto memoria, ossia se il sottostante in una delle date di valutazione intermedie dovesse quotare sotto la barriera la cedola non è persa ma grazie all’effetto memoria, viene conservato, e potrà essere pagato alle successive date di valutazione, quando il sottostante sarà nuovamente sopra la barriera premio.
In sostanza questo effetto consente di tenere “in caldo” il rendimento che non si è riusciti ad ottenere durante fasi di crisi del sottostante, potendolo ottenere lo stesso, successivamente, al verificarsi delle condizioni. Ad esempio se pensiamo a cosà è avvenuto a marzo aprile 2020, ove i sottostante hanno quotato per mesi sotto il livello barriera premio, ma grazie proprio all’effetto memoria, i certificati hanno conservato i premi, erogandoli poi nei mei successivi quando il mercato azionario ha recuperato.
I certificati Express detti anche Athena, permettono ad un investitore di ricevere un premio, unitamente al rimborso del valore nominale del capitale, prima della scadenza del prodotto, in caso in cui in una delle date periodiche di rilevazione il prezzo del sottostante sia pari o superiore al livello dello Strike. In sostanza per tali certificati la barriera premio e la barriera Autocall coincidono a ogni data di valutazione e sono pari al 100%, ossia il certificato express paga un premio se e solo se il sottostante rimane al prezzo che aveva in fase di emissione o lo supera.
I certificati Express sono idonei per un investitore con un profilo di rischio medio alto e con una visione moderatamente rialzista o rialzista dell’andamento del sottostante/i su cui è strutturato il prodotto.
Per capire meglio le caratteristiche di tali certificati è possibile ricorrere ad un esempio:
si prenda il certificato costruito sul titolo azionario Société Générale che presenta :
- Valore nominale 100 Euro.
- Strike 28,4300
- Barriera discreta 19,099.
- Quotazione del sottostante 25,425.
Dal punto di vista operativo l’investitore che acquista il certificato express in occasione della data di rilevazione, annuale, si troverà davanti due scenari, uno positivo ovvero la quotazione del sottostante è uguale o superiore allo Strike e in questo caso l’opzione Autocall scatta e il certificato rimborsa in anticipo il valore nominale di 100, mantenendo la protezione del capitale, e pagando il premio del 20,50%; Uno scenario negativo, ove la quotazione del sottostante è inferiore allo Strike e in tal caso non scatta l’Autocall e non viene pagato il premio andando così alla successiva data di rilevazione.
Ora è importante osservare che a meno che non scatti l’opzione Autocall. questi due scenari si verificheranno in occasione di ogni data di rilevazione, e dal momento che il certificato gode dell’effetto memoria, a ogni data di rilevazione l’importo del premio erogabile aumenterà, facendo si che in caso di Autocall alla prima data di rilevazione verrà pagata una cedola pari al 20,50%, alla seconda data l’importo sarà pari a due cedole ossia 41%, alla terza data di osservazione sarà pari a 3 cedole ossia 61,50% and so on.
Se durante la vita del certificato invece la condizione per l’attivazione dell’Autocall non si verifica mai si giungerà alla naturale scadenza ove si potranno avere fondamentalmente tre scenari:
- La quotazione del sottostante è pari o superiore allo Strike, in tal caso il certificato mantiene la protezione, rimborsa 100 e in aggiunta paga il premio per un ammontare di 102,50.
- La quotazione del sottostante è inferiore allo Strike ma pari o superiore alla Barriera, in tal caso il certificato mantiene la protezione e rimborsa il 100% del valore nominale ma senza pagare il premio, rimborsando 100 Euro.
- La quotazione del sottostante è inferiore alla barriera, in tal caso il certificato perde la protezione del capitale e rimborsa la performance negativa del sottostante, che viene calcolata con la formula (prezzo finale / Strike ) X 100.
Ad una più attenta analisi è possibile notare come tale certificato generi un guadagno è quello ove il rialzo del sottostante supera il valore dello Strike, altrimenti o si riceve il solo valore nominale dell’investimento, dopo essere stati esposti al rischio di prezzo e all’erosione dell’inflazione per anni, oppure in caso di evento barriera si subisce direttamente una perdita monetaria.
I certificati Express Recovery nascono con l’obiettivo di aiutare il risparmiatore a recuperare minus valenze e ci caratterizzano per essere emessi ad un prezzo inferiore al valore nominale.
I principali elementi che non contraddistinguono sono il prezzo di emissione (inferiore al valore nominale del certificato), valore nominale del certificato( inferiore al valore nominale del certificato), date di rilevazione, strike, barriera Autocall, possibilità di Autocall, barriera di protezione del capitale a scadenza, data di scadenza.
Va detto che a differenza dei normali express gli express recovery offrono un rendimento a scadenza anche nel caso in cui il sottostante non sia superiore allo strike. Infatti, generalmente, a scadenza la barriera premio coincide con la barriera protezione del capitale. Conseguentemente gli express recovery offrendo maggiori possibilità di rendimento a scadenza rispetto ai classici express, avranno anche un premio periodico più basso, a parità di altre condizioni.
I certificati Express reverse, sono la versione ribassista dei certificati express classici, infatti permettono di ricevere un premio unitamente al rimborso del valore nominale del capitale, prima della scadenza naturale del prodotto, nel caso in cui in occasione di una delle date di rilevazione, il prezzo del sottostante sia uguale o inferiore al livello dello Strike. E’ presente una barriera di protezione condizionata del capitale a scadenza che protegge il capitale investito fino a un determinato rialzo del sottostante. E’ importante notare che in caso di forte rialzo del sottostante rispetto allo Strike, il certificato potrebbe andare a 0, eventualità meno probabile nei certificati express classici.
Nel prossimo articolo parleremo dei certificati Cash Collect !!! Stay tuned !!!
Riferimenti Bibliografici:
G. Bellelli, A. Lawford, M. Mazziero, Manuale dell’investitore consapevole, Incrementa e Proteggi i tuoi risparmi investendo a basso richio, Hoepli, Milano 2016.
G. Candita, I certificati d’investimento. Guida completa per consulenti e investitori, Hoepli, Milano 2017.
G. Bellelli F. Fosatelli, Investire con i certificati, Hoepli, Milano 2021.

