Certificati a Capitale Condizionatamente Protetto (VIII): Certificati Express e Cash Collect (II)

 I Cash Collect appartengono alla categoria che appartengono alla categoria dei certificati a capitale condizionatamente protetto, sono una evoluzione della struttura degli Express.

Questi certificati consentono all’investitore di ricevere un premio periodico, che viene erogato, a condizione che alle periodiche date di rilevazione il sottostante sia superiore  a un determinato livello di prezzo, definito barriera premio. Una caratteristica di tali certificati è la presenza di una barriera di protezione del capitale che identifica un livello di prezzo sotto il quale il certificato perde la protezione e collega il suo rimborso a scadenza all’andamento del sottostante.

Si può dire che i Cash Collect sono certificati particolarmente adatti a quell’investitore che presenta un profilo di rischio medio-alto, che abbia come obiettivo quello di un entrata periodica e/o di recupero di eventuali minusvalenze pregresse, dato che le cedole/ premi dei certificates costituiscono “reddito diverso” e come tale possono essere utilizzati per recuperare per l’appunto tali minusvalenze. 

Quando conviene utilizzare tali certificati?

Da un punto di vista operativo i Cash Collect sono indicati per situazioni di mercato :

  • laterale, poiché permette all’investitore di incassare cedole e conseguentemente ottenere un rendimento anche con un mercato ” Flat ” ossia fermo;
  • mercato sia moderatamente rialzista che rialzista, poiché consente all’investitore di ottenere un rendimento periodico e quindi un profitto che però limitato dal verificarsi del richiamo anticipato (Autocall).
  • moderatamene ribassista, perché consente di avere un entrata periodica  e una performance positiva anche in caso di moderato ribasso del sottostante, sebbene sempre entro i limiti del livello barriera.

Ora un mercato laterale, e magari leggermente ribassista è la situazione migliore per un Cash Collect, poiché permette all’investitore di incassare le cedole senza che il certificato venga richiamato in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Ovviamente investendo in questo tipo di certificato un investitore ottiene sia una protezione sia una potenziale entrata periodica, rinunciando contemporaneamente alla possibilità di ottenere un elevato guadagno eventualmente offerto da un forte rialzo del sottostante. Grazie ad un semplice esempio possiamo rendere più chiara tale situazione: 

se un certificato Cash Collect paga premi dl 2% a trimestre, significa che nel corso di un anno fornirà un rendimento del (2 x 4) = 8%. 

Ora nel caso di un aumento del sottostante del 100%, l’investitore avrà guadagnato l’8%, rinunciando così ad una bella fetta del rialzo delle quotazioni del sottostante. 

Ma cosà avrà ottenuto però in cambio?

Beh in cambio avrà ottenuto una protezione condizionata del capitale, per esempio del 50%, ossia in tal caso il capitale sarà protetto a condizione che il sottostante non perda più del 50% nel corso della vita del certificato.

Entrando nel dettaglio della struttura di un certificato Cash Collect senza Autocall, esso è composto da:

  1. acquisto opzione call con strike pari a 0, che in sostanza equivale all’investimento nell’attività sottostante;
  2. acquisto di una opzione put down and out di tipo Europeo, con knock out che corrispondente al livello della barriera e prezzo di esercizio pari allo strike, che serve per offrire la protezione condizionata del capitale a scadenza;
  3. vendita di una opzione call con strike pari al valore dello strike;
  4. acquisto di opzioni call digitali multi barriera in numero pari a quello delle date di rilevazione e con prezzo di esercizio uguale alla barriera premio.

Ovviamente nel caso sia presente l’Autocall (richiamo anticipato) bisognerà aggiungere un livello di opzioni ulteriore, in particolare:

  1. acquisto di una serie di tante  opzioni call digitali multi barriera quante solo le date di valutazione e con prezzo di esercizio pari alla barriera premio. Tale serie di opzioni serve per creare la struttura per il premio, arrestando il flusso cedolare in caso di Autocall, grazie proprio alla presenza della multi barriera.
  2. Acquisto di un opzione esotica multi barriera che :
  • cade e restituisce 100 se in una qualsiasi delle date di valutazione intermedie il sottostante supera la barriera Autocall, altrimenti restituisce la strategia che paga 100 a scadenza se il sottostante è superiore alla barriera di protezione del captale, altrimenti paga un valore pari a 100 moltiplicato per il sottostante.

Quali sono le variabili da tenere in considerazione ?

Le variabili che influenzano il prezzo di un Cash Collect, principalmente sono il Prezzo del sottostante semplicemente perché ne segue un aumento del prezzo del certificato e viceversa, la Volatilità che ha un effetto negativo sulla quotazione del certificato, dato che un suo aumento, comporta un aumento del rischio che il certificato possa infrangere la barriera, la Vita Residua cioè il trascorrere del tempo che ha un effetto positivo sul prezzo del certificato, dato che a mano a mano che ci si avvicina alla scadenza si riduce anche il rischio che la barriera venga violata e infine i Tassi di interesse che tendono ad avere effetti negativi sul prezzo di tale certificato.

Quello sopra descritto ovviamente è uno strumento abbastanza semplice ma nel corso degli anni l’ingegneria finanziaria ha elaborato diverse declinazioni della struttura dei Cash Collect che si differenziano in base alla tipologia di sottostante, quindi abbiamo i worst-of,; Alla capacità di protezione  del capitale: airbag, reload, one star, lock in e safety bell; Agli effetti della cedola ossia thriathlon, doppia cedola e maxicedola; Alla discrezionalità: reverse.

Nel prossimo articolo parleremo dei Fixed Cash Collect e dei Twin Win Cash Collect! Stay tuned !!!

Riferimenti Bibliografici:

G. Bellelli, A. Lawford, M. Mazziero, Manuale dell’investitore consapevole, Incrementa e Proteggi i tuoi risparmi investendo a basso richio, Hoepli, Milano 2016.

G. Candita, I certificati d’investimento. Guida completa per consulenti e investitori, Hoepli, Milano 2017.

G. Bellelli F. Fosatelli, Investire con i certificati, Hoepli, Milano 2021.

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