Norway Government Pension Fund Global : Fondo Sovrano Norvegese

 Il Fondo Sovrano Norvegese anche conosciuto come OIL Fund nacque nel 1990 con lo scopo di gestire le entrate derivanti dal petrolio, in un ottica di lungo periodo. Tale fondo è tutt’ora gestito dalla Norges bank Investment Management (NBIM), istituita nel 1998, che per l’appunto gestisce per conto del Ministero delle Finanze il Norway Government Pension Fund Global (NGPF-G)  prima del 2006 denominato Government Petroleum Fund.

Il Fondo al 2023 è caratterizzato da un AUM ( Asset Under Management) di circa 1371 miliardi di dollari rendendolo probabilmente uno dei più grandi fondi sovrani del globo.

Per ciò che concerne la politica di investimento, il fondo guarda a tre asset:

  • per la componente Equities ha investito in circa 9000 aziende in 63 paesi nel mondo, rappresentando poco meno del 70% del portafoglio;
  •  la parte Fixed Income rappreseta il 30% del ptf, investendo sia in obbligazioni di tipo corporate sia in titoli di stato, per un totale di 48 paesi;
  • la parte Real Estate rappresenta poco meno del 3 %, investendo in immobili in 14 paesi nel mondo che si divido tra USA, Europa e Asia;

Nell’aprile del 2021, il fondo ha annunciato il primo investimento in infrastrutture di energie rinnovabili, infatti è stato siglato un accordo per l’acquisizione del 50% di Borssele 1&2, uno dei due impianti eolici in Olanda con una capacità installata di 752 MW; Il venditore è Orsted che è rimasto co-owner nel progetto.

Sostanzialmente la strategia del NGPF-G prosegue su una linea inaugurata nel 2017, ossia di progressivo disinvestimento nel settore Oil&Gas e un progressivo investimento immobiliare ed energetico di tipo rinnovabile.

Fonte: Investments | Norges Bank Investment Management (nbim.no)

Il governo norvegese ha autorizzato il fondo ad investire nel settore delle rinnovabili anche per il tramite di partecipazioni in società non quotate. Gli investimenti nel settore green sono cresciuti moltissimo anche se il il NGPF-G continua ad essere investito nelle maggiori società petrolifere con partecipazioni ad esempio in Shell che attualmente si attesta al 3.14% , Exxon Mobil ove possiede l’1.13%. Essenzialmente il fondo  mira ad avere un portafoglio investito in rinnovabili almeno pari all’1% delle proprie risorse, investendo come sopra citato anche in imprese non quotate, focalizzando il proprio interesse in Europa e Nord America e  mirando proprio ad investimenti in attività relative all’energia eolica e solare.

In soldoni, i fondi sovrano rientrano in quelle strategie di risparmio e investimento di risorse, con l’obiettivo di garantire un certo benessere economico alle generazioni future, creando una vera e propria cassaforte che contiene un piano di risparmio a lungo temine con l’obiettivo di dare ai cittadini di un determinato territorio la possibilità di beneficiare delle ricchezze generate, ed è tipico di paesi in cui vi è un forte surplus di esportazioni che genera un grande liquidità. In tal senso il NGPF-G è un vero e proprio esempio virtuoso essendo uno dei più grandi fondi sovrani al mondo, in accordo con l’obiettivo nazionale di dare un cero livello di welfare ai propri cittadini, ossia l’accesso a una cospicua pensione.

Fonte: The fund | Norges Bank Investment Management (nbim.no)

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