Oracle supera Tesla? Lo sprint negli utili tra i giganti dell’AI

Oracle sfida Tesla nella corsa all’intelligenza artificiale. Contratti miliardari, cloud AI e macrotrend globali: chi guiderà la crescita nei prossimi decenni?

Introduzione

Il 2025 segna un momento di svolta per i mercati tecnologici. Dopo anni in cui le auto elettriche e le promesse di un futuro a emissioni zero erano al centro dell’attenzione, oggi i riflettori si sono spostati altrove: sull’intelligenza artificiale (AI).

E in questa nuova corsa emergono due protagonisti molto diversi:

  • Oracle, storicamente sinonimo di database e software aziendale, che ora si è trasformata in un pilastro dell’infrastruttura AI.
  • Tesla, l’azienda che più di tutte ha incarnato il futuro applicato, dalla guida autonoma alla robotica.

La domanda è inevitabile: Oracle sta davvero superando Tesla?


Oracle: da software house a motore invisibile dell’AI

Per anni Oracle è stata percepita come un gigante tradizionale, quasi “noioso”. Ma negli ultimi due anni ha cambiato pelle.

  • Nel Q1 FY2026 ha registrato 14,9 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente.
  • La divisione Cloud Infrastructure ha segnato un +54%, dimostrando quanto sia esplosiva la domanda di potenza di calcolo.
  • Gli ordini già firmati ma non ancora contabilizzati (Remaining Performance Obligations) hanno raggiunto i 455 miliardi di dollari, con un +359% sul 2024.
  • L’accordo più eclatante: un contratto con OpenAI da 300 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni.

➡️ Oracle non è più solo una software house: è la centrale elettrica digitale che alimenterà l’intelligenza artificiale.


Tesla: innovazione visionaria, ma sotto pressione

Tesla rimane un marchio iconico e sinonimo di futuro. Tuttavia, i suoi ultimi dati finanziari segnalano qualche crepa.

  • Nel Q2 2025 i ricavi sono stati di 22,5 miliardi di dollari, in calo del 12% anno su anno.
  • L’utile netto è sceso a 1,2 miliardi (–16%).
  • I margini operativi si sono contratti del 42%.

Elon Musk continua a puntare forte su guida autonoma, robotaxi e robot umanoidi. Ma la concorrenza è cresciuta (BYD e le case automobilistiche tradizionali), mentre gli incentivi pubblici si stanno riducendo.➡️ Tesla rimane visionaria, ma i suoi numeri mostrano segnali di affaticamento.


Confronto pluriennale: Oracle vs Tesla (2023–2026*)

Per comprendere meglio il quadro non basta un trimestre: serve guardare al trend pluriennale.

➡️ Il trend è evidente:

  • Tesla ha ricavi più alti in assoluto (oltre 90 miliardi l’anno), ma dal 2024 mostra segni di contrazione.
  • Oracle cresce costantemente, con un’accelerazione evidente dal 2025 grazie all’AI.
  • Le prospettive future vedono Oracle in crescita e Tesla in rallentamento.

Timeline: come l’AI ha cambiato gli equilibri

  • 2023 – L’AI generativa esplode (ChatGPT). Oracle accelera sugli investimenti cloud. Tesla rilancia i robotaxi.
  • 2024 – Oracle firma i primi contratti strategici AI. Tesla vede margini sotto pressione.
  • 2025 (inizio) – Oracle annuncia il mega accordo con OpenAI.
  • 2025 (estate) – Tesla pubblica risultati in calo; Oracle rivela backlog record da 455 miliardi.
  • 2026 (previsioni) – Oracle prosegue la crescita sul cloud AI; Tesla affronta la sfida di rendere profittevole la guida autonoma.

➡️ In tre anni l’AI è passata da hype a priorità strategica, e Oracle sembra oggi in posizione di forza rispetto a Tesla.


L’AI come macrotrend globale

L’intelligenza artificiale è il macrotrend del secolo: una forza che ridefinirà economia e geopolitica.

  • Impatto economico: oltre 15.000 miliardi di dollari di PIL aggiuntivo entro il 2030 (PwC, Goldman Sachs).
  • Applicazioni trasversali: finanza, sanità, logistica, energia, automotive.
  • Infrastruttura critica: GPU, data center e cloud (dove Oracle eccelle).
  • Geopolitica: USA in vantaggio, Cina in rincorsa, UE più focalizzata su regolamentazione ed etica.

➡️ Oracle fornisce le basi, Tesla le applicazioni: due lati della stessa rivoluzione.


I rischi

Oracle: investimenti colossali, consumi energetici elevati, dipendenza da grandi clienti come OpenAI.
Tesla: concorrenza aggressiva, riduzione incentivi, guida autonoma ancora incompleta, volatilità del settore auto.

➡️ Entrambe corrono veloci, ma su strade piene di ostacoli.


Take Away

  • Oracle cresce a ritmi record con il boom del cloud AI.
  • Tesla resta innovativa e profittevole, ma con margini e ricavi in calo.
  • L’AI è il macrotrend dei prossimi decenni, con impatti su economia e politica.
  • Oracle ha superato Tesla in prospettive future, mentre Tesla mantiene il vantaggio del brand e delle applicazioni tangibili.

L’AI come catalizzatore per i mercati finanziari

Oltre a trasformare i settori produttivi, l’intelligenza artificiale è diventata un motore trainante dei mercati finanziari. Gli investitori hanno ormai compreso che l’AI non è solo una tecnologia di supporto, ma un vero catalizzatore di valore.

Secondo Goldman Sachs, nel 2023–2025 l’AI è stata responsabile di oltre il 60% della crescita dell’S&P 500, grazie soprattutto ai titoli legati a infrastrutture cloud, semiconduttori e big tech. Analogamente, Morgan Stanley ha evidenziato che le società con un’esposizione diretta all’AI hanno sovraperformato l’indice globale MSCI World di circa 20 punti percentuali nello stesso periodo.

Le ragioni sono chiare:

  • gli investitori vedono nell’AI un trend strutturale a lungo termine, non una moda passeggera;
  • le aziende che costruiscono infrastrutture (come Oracle o Nvidia) e quelle che applicano l’AI a prodotti concreti (come Tesla o Microsoft) attraggono capitali;
  • fondi tematici e ETF dedicati all’AI stanno moltiplicandosi, canalizzando miliardi di dollari verso il settore.

➡️ In breve, l’AI non è solo tecnologia: è già oggi un asset strategico che influenza flussi di capitale, valutazioni azionarie e strategie di investimento globali.

Conclusione

Il confronto tra Oracle e Tesla non è una semplice gara di trimestri: è lo scontro tra due strategie diverse per dominare l’AI.

  • Oracle rappresenta la base invisibile: data center e contratti miliardari che alimentano i modelli AI.
  • Tesla è la faccia visibile: auto autonome e robotica che provano a portare l’AI nella vita di tutti i giorni.

➡️ Oggi Oracle sembra in vantaggio in termini di crescita e prospettive, ma la sfida è appena iniziata. L’AI, il macrotrend del secolo, sarà l’arbitro finale.

❓ FAQ – Oracle, Tesla e Intelligenza Artificiale

1. Oracle ha davvero superato Tesla?
➡️ Tesla mantiene ricavi maggiori, ma Oracle cresce più rapidamente e ha già contratti miliardari garantiti.

2. Perché l’AI è un macrotrend?
➡️ Perché potrà generare oltre 15.000 miliardi di dollari al PIL globale entro il 2030, trasformando settori chiave come finanza, sanità, energia e automotive.

3. Qual è la differenza tra l’approccio di Oracle e quello di Tesla?
➡️ Oracle costruisce l’infrastruttura (cloud, data center). Tesla applica l’AI ai prodotti (auto autonome, robotica).

4. Quali rischi affrontano Oracle e Tesla?
➡️ Oracle deve gestire investimenti e consumi energetici. Tesla si scontra con concorrenza, calo incentivi e sfide sulla guida autonoma.

Fonti

  • Oracle Investor Relations – Risultati FY2023, FY2024, FY2025, Q1 FY2026
  • Tesla Investor Relations – Risultati 2023, 2024, Q2 2025
  • Reuters – Analisi contratti Oracle/OpenAI; crescita backlog; risultati Tesla
  • Electrive – Tesla Q2 2025, margini e utili
  • PwC & Goldman Sachs – Report stime impatto AI al 2030

Goldman Sachs – Generative AI: The Next Productivity Revolution (2023)

Morgan Stanley – AI and Equity Market Impact Report (2024)

PwC – Sizing the Prize: What’s the real value of AI for your business and how can you capitalise? (2023)

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